Smettetela di rompere i coglioni!

27 01 2009

Meo male che il boss quest’anno viene a Torino, così possiamo far dormire quei rompicazzo del comitato San Siro Vivibile… E’ passato un anno e sono ancora lì a sfracellarci le palle…


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13 responses

28 01 2009
Inquisition

Che buffoni!!!
dormite, bravi bravi

6 02 2009
Annalisa

Ma ce la fanno stì rompimaroni del comitato dei miei stivali??! Il Boss dovrebbe “chiedere scusa”???? EH??????
Meno male che non hanno fatto saltare i concerti degli U2 di luglio, altrimenti la casa, gli facevo saltare….!!!!

19 06 2009
gabry

prima o poi sti vecchi moriranno!!

22 06 2009
emanuele

Non generalizziamo. Io abito a San Siro e contesto. Piu` musica e meno calcio!! For ever!!! Il fastidio maggiore e` quando ci sono le partite! Le bestie(no tutte ovviamente) che vanno allo stadio, parcheggiano ovunque e a cazzo, quelle mi fanno irritare e mi rovinanao le giornate. Che il Comitato San Siro capisca dove e` giusto lamentarsi. La musica, e` arte, ascoltatene di +! Forse nessuno di questi ha mai visto Vasco o gli U2 a San Siro….un` esperienza unica! Ciao!

22 06 2009
indieandre

bravo emanuele. magari potresti partecipare a una riunione del comitato e fare presente il tuo pensiero. chissà che non si calmino un po’. ciao

8 07 2009
Carlo Somma

Buongiorno, sono uno dei qui definiti “rompicazzo” che ha comprato casa in una delle zone più verdi, tranquille, vivibili e silenziose della città, pagata € 10.000 al metro quadro proprio per il livello qualitativo del quartiere. Visto che chi è venuto ad abitare in questa zona lo ha fatto con la consapevolezza che vi era solo uno stadio di calcio (non un sito per concerti rock a oltre 80 decibel), Vi pregherei di essere un po’ meno offensivi e più rispettosi di chi ha potuto pagare tali cifre solo grazie al proprio onesto e faticoso lavoro.
Faccio solo presenti i seguenti aspetti:
– il reato di diffamazione esiste ancora nel nostro codice
– ho assistito ad uno splendido concerto di Vasco a 78 decibel (per chi è dentro lo stadio non cambia nulla tra 78 e 80 decibel)
– nel resto del mondo i concerti non vengono tenuti a ridosso di zone abitative
Saluti
Carlo

8 07 2009
indieandre

Caro Carlo, mi spiace per il prezzo esoso di casa tua.
La cosa che fa ridere, e che è poi l’argomento del post, non sono tanto le vostre proteste (legittime o meno è questione soggettiva) ma che a distanza di un anno si blocchi un riconoscimento per motivi del genere. Tra l’altro, io a quel concerto c’ero, mi sembra di ricordare che non era un discorso di decibel, ma il problema stava nel fatto che Bruce al posto di finire a mezzanotte in punto aveva sforato di una decina di minuti.
Detto questo, a Torino fanno i concerti al Comunale che è in mezzo a un’area popolosissima e nessuno dice niente.
Quanti concerti avete a San Siro all’anno? 10? E voi che ci abitate lì non andate nemmeno a uno? E’ questa ottusità generale e intransigente che preoccupa, non tanto il messaggio. Sembrate un po’ le mamme antirock…

Permettimi poi un appunto: non ho capito il riferimento al reato di diffamazione. Volevi spaventarmi? Se dico che il comitato è composto da rompicazzo ti diffamo?
Scusami ma mi sembra un discorso da coglione.

Com’è andata ieri sera? Piaciuti gli U2?

9 07 2009
Carlo

Il prezzo della mia casa non è esoso, a S. Siro ci sono ville liberty, progettata da Zanuso, Giò Ponti, Casati, Mangiarotti, verde, i bambini riescono ancora a giocare a pallone per le strade, si sentono gli uccellini. Io ho pagato tutto questo e ne sono felice. Nel ’70 non ho pagato il disagio dei concerti, non ne facevano allo stadio e, francamente, pensavo che Milano si dotasse di strutture idonee, come accade in (quasi) tutto il mondo (civile).
Sono andato a molti concerti che, al massimo, raggiungevano 78 decibel. Dall’esterno la differenza tra 78 e 80 è notevole, per questo la “battaglia” è su 2 decibel, non è un puntiglio.
Il riferimento alla diffamazione non vuole spaventare nessuno, è nel codice, non si può insultare liberamente. Anche l’insulto è una scelta, con tutte le sue conseguenze. Per gli U2 non saprei, ho messo degli ottimi tappi al silicone.
Saluti
Carlo

8 07 2009
pietro

Caro coglione rompicazzo (sono parole tue, non mie) tu sei il classico che fa il finocchio col culo degli altri.

Abito a san siro da sempre, ho visto concerti dappertutto e amo la musica.

Spero che di fianco a casa tua installino una struttura che ospiti concerti da centottanta gigawatt che ti facciano crepare i muri e non permettano ai tuoi figli di dormire ed ai tuoi cari faccia venire l’ansia.

E’ evidente che non abiti a san siro e nemmeno a milano. I concerti a san siro sono una barbarie incivile degna di una paese di del quarto mondo e solo da noi possono permettere che gli abitanti di una delle zone piu’ verdi, silenziose e vivibili della citta’ venga violentata da manifestazioni che andrebbero organizzate in aree dedicate.

Complimenti hai perso un ottima occasione per tacere e ne hai colta un’altra per fare la figura del pirla.

8 07 2009
indieandre

Vedi Pietro, è proprio il tuo tono aggressivo e volgare, bovino, tipico di chi non vede a un palmo dal proprio naso che mi spaventa in questi sedicenti “comitati”. Gente che pretende rispetto e che magari difende un diritto legittimo, ma sceglie toni discutibili che inficiano irrimediabilmente la credibilità del messaggio propugnato.
Poi scusate, ma concerti a San Siro ne fanno dacchè mi ricordi (Bruce la prima volta ci ha suonato nel 1985). Se ci vai ad abitare lo sai. Io a Torino abito in zona quadrilatero, più o meno come i vostri navigli, e sapevo che era una zona piena di locali, e non mi metto a lamentarmi perchè mi cantano sotto casa. Lo sapevo.
A San Siro hanno messo il coprifuoco per i concerti, quasi sempre rispettato e nei rari casi sforato di pochi minuti (vedi Bruce). Mi sembra abbastanza.

Piaciuti gli U2, caro Pietro?

8 07 2009
Marcello

Caro signor Carlo Somma (e lo stesso vale anche per il signor Pietro): davvero non vi capisco. Ma le piace davvero fare il “finto tonto”? Lei ha detto: ” chi è venuto ad abitare in questa zona lo ha fatto con la consapevolezza che vi era solo uno stadio di calcio (non un sito per concerti rock a oltre 80 decibel)…”. Non faccia finta di non sapere. Gli stadi di calcio sono DA SEMPRE i luoghi più appropriati per i migliori concerti della storia della musica. Chi va ad abitare vicino ad uno stadio SA PERFETTAMENTE che potrebbero esserci dei concerti. Punto. Se lei ha deciso di andare a vivere vicino a San Siro deve accettarlo.
Ma si rende conto di quello che sostiene??? E’ come se una persona che abita vicino alla ferrovia si lamentasse del rumore e delle vibrazioni dei treni. Cosa si dovrebbe fare, fermare i treni??? Deviare la ferrovia??? E’ la stessa cosa per il suo caso. E poi…mi faccia il piacere: che differenza fa per lei 78 decibel al posto di 80 o di 85 o di 90 decibel?!? Ma non ha proprio un minimo di ritegno per quelle decine di migliaia di persone che amano la musica e che vogliono ascoltare COME SI DEVE un bel concerto? Lo sa che il traffico cittadino QUOTIDIANO raggiunge tranquillamente i 70 decibel? Perchè non se ne lamenta??? Quello si che è davvero nocivo, altro che un concerto…protesti per il mancato uso della bicicletta nella sua cara città di Milano. Vedrà che bel silenzio che ci sarà se tutti useranno la bicicletta…

Con stima

Marcello Manca

9 07 2009
Carlo

Nel ’70, quando ho comprato casa, nessuno nemmeno lontanamente pensava all’assurdità di far tenere concerti a 80 decibel. Si informi sui decibel che raggiungono i concerti all’Arena di Verona…
La differenza tra 78 decibel e 80, da fuori, è notevole (da dentro mi dicono di no), anche in tal caso legga qualche testo di fonometria.
Non capisco il paragone con la ferrovia. Sulla ferrovia passano i treni, negli stadi da calcio giocano a calcio.
Il traffico quotidiano nella mia via è praticamente nullo. Vado al lavoro in bicicletta tutti i giorni e, pensi, ho addirittura una bella pista ciclabile per la maggior parte del tragitto (ippodromo, via Monterosa, vialone della Fiera vecchia: solo 4 minuti di strada non ciclabile e sono nel mio studio.

26 07 2009
Marcello

Senta, siamo seri…lo stadio di San Siro esiste dagli anni 20. La musica rock e pop esiste anche da svariate decine di anni. I concerti pure. I concerti sono DA SEMPRE stati associati agli stadi di calcio. Punto. Non faccia lo gnorri.
Cos’è, ha per caso firmato un contratto, negli anni 70, in cui era scritto che I CONCERTI DOVRANNO RAGGIUNGERE AL MASSIMO 78 DECIBEL??? Suvvia, ci sono al massimo 6 o 7 concerti ALL’ANNO a San Siro, non faccia il delicato…si preoccupi piuttosto dei problemi SERI della sua città.

Cordiali saluti

Marcello Manca

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